Adagiata sulla costa orientale del Monte Argentario, la piccola città di Porto Ercole (abitata da 3000 persone) è il secondo più grande porto del promontorio.
Il villaggio di pescatori si affaccia su un’incantevole baia: un golfo naturale molto grazioso e accogliente. La città vecchia sembra, invece, volersi sedere sulla collina che, dolcemente digrada verso sul mare. Da Gennaio del 2014, Porto Ercole ha ricevuto l’onorificenza di essere tra i borghi più bella dell’Italia. Una targa è ben visibile a tutti quanti vivono o arrivano in città.
La campagna circostante è lussureggiante e conserva moltissime fortezze risalenti alla dominazione spagnola. La costa, rocciosa e frastagliata, è bagnata da un’acqua cristallina, fin nella profondità delle numerose grotte formatesi nel corso dei secoli: esse sono una particolarità della zona, se ne trovano sia a livello dell’acqua sia all’interno del territorio.
Poco si sa sulla storia di Porto Ercole, ma, come tutta la zona, fu occupata e dagli spagnoli nel XVI secolo. Fortemente influenzata dalla loro dominazione, fu proprio la Spagna ha riconoscere e sfruttare al meglio l’importanza strategica del porto, costruendo, nel tempo, numerose fortezze per difendersi dagli attacchi provenienti sia dal mare sia dalla terra ferma.
Porto Ercole è una meta turistica molto ambita. La baia, il mare, il borgo storico sono al centro delle attenzioni dei turisti, soprattutto nella stagione estiva.
Le bellezze naturali, il clima piacevole, il buon cibo la rendono attraente a visitatori provenienti da ogni angolo della terra. Un’oasi di pace, un paradiso naturale che non smette di stupire. Nei mesi più caldi, il porto si riempie d’imbarcazioni da diporto. Piccolo ma ben attrezzato per quanti preferiscono raggiungere Porto Ercole dal mare. Hotel, B&B, ristoranti, bar, negozi, servizi di prima necessità: Porto Ercole sa essere molto accogliente. Da tener presente: il centro antico non è possibile raggiungerlo in auto: le stradine sono troppo strette.
Vale la pena fare una breve passeggiata verso l’alto della dolce collina e perdersi tra vicoli e stradine. La vista dall’alto sul porto e sulla baia è imperdibile.
Le Fortezze da visitare in zona
Le fortezze di epoca spagnola sono ben conservate. Visitarle dopo una mattinata di mare, è un buon motivo per trascorrere un pomeriggio a contatto col verde e con la storia. Forte Stella è una delle tante torri di avvistamento. Il suo nome nasce dalla sua forma. E’ una costruzione unica e la vista sul mare da questa postazione è impressionante. Forte Filippo è stato progettato dall’architetto da cui prende il nome. La fortezza è uno dei migliori esempi di architettura militare spagnola.
Forte Santa Caterina è diventato, in epoca recente, di proprietà privata. Il suo stato di conservazione non è eccellente come quello di tutte le altre fortezze, ma vale sempre la pena avvicinarcisi. La Rocca Aldobrandesca è un’imponente costruzione, una struttura molto ben conservata, complessa e irregolare.
Le chiese e i conventi. Altri importanti edifici del patrimonio storico-culturale della cittadina sono: la Chiesa di Sant’Erasmo, patrono dei marinai festeggiato il 2 giugno. La cittadina si raccoglie tutta per organizzare una processione in mare: un peschereccio conduce la statua con la reliquia del santo; il Palazzo dei Governanti, dove ammirare l’elegante la facciata, i ricchi elementi decorativi interni e un porticato di gran pregio.
In collina, appena fuori Porto Ercole, è situato il convento del Padre Passionista. Fondata nel 1721 da Paolo Danei della Croce. Il padre, fermatosi a Porto Ercole, rimase impressionato dalla bellezza e dalla tranquillità di questi luoghi, a tal punto da decidere di istituirvi un eremo. I Padri Passionisti dimorarono qui fino al 1737, anno in cui si resero conto che erano ormai talmente numerosi, che lo spazio disponibile non era sufficiente per tutti. Così, al posto dell’eremo, fu costruito il convento.
Il celebre pittore Caravaggio morì a Porto Ercole, durante il suo viaggio in cui avrebbe ricevuto il perdono per un omicidio. Si ammalò di una febbre sconosciuta, forse malaria oppure avvelenamento da piombo.
La Notte dei Pirati e il palio: eventi da non perdere tra la primavera e l’estate
In primavera (tra i mesi primaverili di marzo e aprile) si svolge la Notte dei Pirati. Un evento che, dal 2007, raduna tutto coloro che amano travestirsi da pirata e partecipare, in ciurme composte da dieci persone, ad un’impegnativa e divertentissima caccia al tesoro.
Nel mese di giugno, a Porto Ercole si tiene il palio marinaro. Dal 1978 imbarcazioni a remi, con a bordo quattro rematori e un timoniere, si sfidano nel piccolo porto. I quattro rioni partecipanti hanno i nomi delle fortezze spagnole che punteggiano il paesaggio (Forte Filippo, la Rocca Aldobrandesca, Forte Santa Caterina, Forte Stella).
Decidere di visitare e soggiornare a Porto Ercole è quanto di più gradevole si possa desiderare da una vacanza all’insegna del relax e del comfort, della scoperta storico-culturale, della contemplazione della natura incontaminata, del mare cristallino e del cielo limpido.
Il clima favorevole, la cordialità della gente del luogo, le strutture ricettive confortevoli, le barche a vela, gli eventi e le attività diurne come serali, negozi, bar, ristoranti e la gratificante promessa dei piaceri della tavola (cibo tipico della zona, con particolare riguardo al pesce fresco pescato tutti i giorni) sono un forte e sicuro richiamo per il visitatore, dopo aver trascorso lunghi mesi invernali, nelle caotiche e grigie città, tra responsabilità di lavoro e poco tempo da dedicare a se stessi e ad attività utili al benessere psico-fisico.
Le spiagge dell’Argentario e gli agriturismi in zona
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